Buonsalve a tutti!
Ehm, lo so, è tanto che non mi faccio viva, a mia discolpa posso dire che è stata un'estate particolarmente difficile MA l'altro ieri ho dato finalmente il mio ultimo esame e così l'animo si è fatto un po' più leggero e soprattutto si è liberata una discreta quantità di spazio nella mia mente tali da permettere la pubblicazione di un post (il giorno in cui consegnerò la tesi penso che mi spunteranno direttamente un paio d'ali!) In realtà non so dirvi quanto riuscirò ad essere presente nel prossimo futuro ma cercherò, come sempre, di fare il possibile.
Quindi bando alle ciance e (ri)cominciamo!
Ci eravamo lasciati con un fumetto che mi ha emozionata e coinvolta moltissimo,
Ofelia di
Giulio Macaione. Oggi ritorniamo a parlare di questo bravissimo autore con una storia completamente diversa dalla precedente.
Titolo: Basilicò
Autore: Giulio Macaione
Editore: Bao Publishing (
QUI le
slideshow delle prime 20 pagine!)
Data pubblicazione: 30/06/2016
Pagine: 160
Formato: Brossura
Prezzo di copertina: € 15,00
ISBN: 978-88-6543-665-3
Basilicò è un affresco familiare, strizza l'occhio alle trame dei film di Almodòvar, ed è un omaggio alla bellissima e travagliata Palermo, città d'origine dell'autore.
La citazione che apre l'opera è una strofa della canzone di Carmen Consoli, "Esercito Silente" :
" Chissà se il buon Dio perdonerà il silenzio /
Chissà se il buon Dio perdonerà Palermo. "
Ma Basilicò non si limita ad essere una graphic novel, è anche un piccolo manuale di cucina mediterranea: ogni capitolo infatti è aperto da una ricetta, una più appetitosa dell'altra, una per ogni personaggio della storia.
" Nel sud Italia sa di pranzo della domenica. Le sue foglie aromatiche sono indispensabili in tutte le cucine che si rispettino. E' più efficace da fresco - si aggiunge alla fine - ma nella preparazione di certi piatti si può anche usare secco. Nei culti antichi - e ancora oggi in quello vudù di Haiti - il basilico è associato alla fecondità e alla passione. "
( da Afrodita, Isabel Allende)