martedì 26 aprile 2016

"Pomodori verdi fritti al caffè di Whistle Stop" di Fannie Flagg




Oggi voglio parlarvi di uno dei libri più dolci e coinvolgenti che abbia mai letto:

Se fosse una pietanza apparterrebbe sicuramente alla schiera dei comfort food (e credetemi, mai come in questo caso paragone fu più azzeccato!) ;

Se mi chiedeste in quale libro mi piacerebbe vivere probabilmente sceglierei questo (ok, forse con un po' di esitazione, la Terra di Mezzo ha un sempre un forte richiamo su di me e ci sono veramente troppi bei libri nel mondo!)



- Trama -

"Pomodori verdi fritti" è ambientato in Alabama, tra il 1929 e il 1988, la storia si svolge su due piani temporali, con salti continui tra presente e passato.

Il tempo presente si colloca alla fine degli anni '80, la protagonista è Evelyn Couch, una donna di mezza età costretta a passare le domeniche pomeriggio dalla suocera, decisamente poco simpatica, residente nel pensionato di Rose Terrace.
Mentre il marito e quest'ultima passano il tempo a guardare la televisione, Evelyn cerca rifugio nella saletta comune dove conosce la signora Virginia Threadgoode.

Evelyn sta passando un periodo decisamente buio della sua vita, i figli sono andati via di casa lasciandola sola in una quotidianità piatta e monotona, un rapporto coniugale a pezzi ed un grande senso di smarrimento all'interno di una società nella quale non si riconosce più.

La signora Threadgoode è una vecchietta dolce, a volte un po' credulona ma anche molto saggia, che le racconterà della vita trascorsa a Whistle Stop, una piccolissima cittadina nei pressi di Birmingham, sviluppatasi  grazie ed intorno alla fermata del treno, posto di cambio e di passaggio in cui metterà radici una piccola comunità, caratterizzata da una grande solidarietà anche nei confronti degli stranieri.

Conosceremo così le altre due grandi protagoniste del romanzo, Idge e Ruth, proprietarie dell'omonimo caffè, la loro storia d'amore e le avventure e disavventure degli abitanti del posto.

Evelyn troverà in Whistle Stop il proprio posto felice, in cui rifugiarsi nei momenti di sconforto e soprattutto degli amici che le daranno la forza e l'ispirazione per rimettersi in gioco e cominciare un vero e proprio percorso di rinascita.




C'è da dire che l'inizio è un po' ingarbugliato, i personaggi non vengono presentati subito, bisogna seguire la narrazione fortemente frammentaria della signora Threadgoode, che si alterna ai bollettini settimanali di Whistle Stop e di altri luoghi.



A vederlo così sembra un libro un po' frou frou, in realtà presenta moltissime tematiche.


- Secondo me il tema principale ruota intorno al femminismo, la rivoluzione sessuale e la parità di genere.

Evelyn è una creatura degli anni '50, cresciuta tra mille tabù ed ipocrisie che la porteranno a sviluppare una prima forma di depressione ed un rapporto conflittuale con il cibo.
Si passa dalle idee malsane in stile "sposati e sii sottomessa", alla consapevolezza che le donne non dovrebbero essere messe le une contro le altre dagli uomini, segregate in una dicotomia di sante e di "poco di buono".

La donna non è il sesso debole, ha il diritto di ricercare la propria felicità e di vivere la vita che preferisce, e questo può voler dire molte cose:
Può voler dire essere una persona semplice e poco appariscente, una casalinga innamorata dello stesso uomo da anni, felice della sua vita fatta di piccole cose e di grandi affetti;
Oppure essere una bellissima "bocca di rosa" che gestisce un bar sul lago, donando amore in  una maniera decisamente più pura rispetto a tanta altra gente così detta rispettabile;
O ancora essere una donna degli anni '80 che si rende conto che la vita non è ancora finita e che ha ancora moltissimo tempo per realizzarsi con un lavoro in cui si scopre brava e soprattutto per imparare ad amarsi, senza sentirsi sporca o sbagliata.

Tuttavia le donne non vengono idealizzate e neanche gli uomini, ne troviamo infatti di tutti i tipi, dal violento con un'enorme complesso di Edipo irrisolto (il che, ovviamente, non rappresenta una giustificazione), a quello capace di restare per anni vicino ad una donna, sentendosi pago di proteggerla da lontano ed accontentandosi di una sua foto, conservata gelosamente nel taschino. 



- Come avrete capito l'amore è un altro tema molto importante e come ho già accennato le altre due protagoniste della storia sono Idge e Ruth, una coppia lesbica.
A questo proposito l'autrice non prende posizioni dirette ed evidenti come nel caso del femminismo, ma decide di raccontare semplicemente una storia d'amore, con i suoi momenti di gioia ed i suoi dolori, un amore che non viene mai contestato dalla comunità in cui le due vivono.
All'inizio ho pensato che fosse un po' irrealistico, poi mi sono resa conto che era un forte monito rivolto alla società, troppo spesso omofobica, e che infondo l'intelligenza, o semplicemente il buon cuore, non conoscono geografia o epoca storica.
Servirebbero molti più romanzi così, che riescano a far capire alle persone che la sfera dei sentimenti deve essere sempre e comunque rispettata, senza se e senza ma, anzi, non dovrebbe neanche crearsi il problema.
Idge e Ruth formano una bellissima coppia, impossibile non tifare per loro!

A questo punto non posso fare a meno di consigliarvi una serie di video veramente ben fatti, "Parità in pillole" di cimdrp ed il sito del progetto Bossy: date un'occhiata perché ne vale davvero la pena!

Ma l'amore non è solo di tipo passionale, c'è anche quello dei genitori verso i figli: magari non necessariamente di sangue ma comunque amati con tutto il proprio essere; l'amore per un figlio destinato a rimanere un eterno bambino, costretto nel corpo di un adulto.

Ci sono molti richiami a Dio ed alla fede, che si può esprimere e sentire nei modi più diversi. 



- E' interessante anche da un punto di vista storico, ci racconta della crisi del '29, delle grandi masse di disoccupati che viaggiavano da una parte all'altra del Paese pur di riuscire a racimolare qualcosa da mangiare; la seconda guerra mondiale; lo sviluppo delle grandi città e la conseguente estinzione delle piccole comunità.



- Un altro tema importante è quello del razzismo
In un post precedente vi avevo parlato del mio amatissimo "Via col vento": è interessante notare come la situazione sia rimasta quasi invariata dalla guerra di secessione agli anni '50 circa, basti pensare all'ancora presente Ku-Klux-Klan. 
L'ipocrisia dei bianchi è sempre la stessa, un odio pieno di contraddizioni, per fortuna non sono tutti così e ci sono eccezioni che fanno decisamente la differenza.


- Ed infine, ma non per importanza, abbiamo il cibo, elemento ricorrente nei libri dell'autrice. Attraverso il cibo passa l'amore per la vita, per gli affetti, per la propria terra, ma passa anche il dolore e la frustrazione. 
Inizialmente Evelyn usa il cibo per riempire il vuoto interiore che la sta soffocando, ma quando imparerà finalmente ad arrabbiarsi, a scegliere e perseguire ciò che è bene per lei cambierà di conseguenza anche il suo rapporto con il cibo.
Vi avviso che leggendo questo libro vi verrà una voglia tremenda di barbecue, torte e tantissime altre delizie. 
Alla fine del volume troverete anche la ricetta dei famosi pomodori verdi fritti.



Se l'inizio dovesse sembrarvi un po' complicato non fatevi scoraggiare e proseguite, secondo me alla fine lo chiuderete e lo stringerete forte al petto, com'è successo a me per tutte e due le letture.
L'ho acquistato a Gennaio, avrei voluto rileggerlo non appena finito ma c'erano altri titoli ad aspettarmi così ho lasciato perdere... ma questo mese proprio non ce l'ho fatta, mi sentivo un po' giù e tornare a Whistle Stop mi ha fatto veramente un gran bene.




Ah, è stato realizzato un film, il titolo italiano è "Pomodori verdi fritti alla fermata del treno" , regia di Jon Avnet, anno 1991.
Non mi ha convinta, sono state cambiate alcune cose e non l'ho gradito, non è riuscito a restituirmi l'emozione del romanzo.
Evelyn è interpretata dalla bravissima Kathy Bates (la pazza furiosa di "Misery non deve morire", ruolo che le è valso un Oscar), durante questa rilettura continuavo ad avere in mente il suo volto e la cosa non mi ha dato fastidio, anzi, l'ho trovata una scelta veramente azzeccata.





E voi avete mai letto questo o altri titoli di Fannie Flagg?
A me piacerebbe molto leggerne altri e prima o poi lo farò senz'altro!

Buone letture! ^^


8 commenti:

  1. Anche mia sorella lo ha adorato. Io invece di suo (per ora) ho letto solo "Hamburger e miracoli sulle rive di Shell Beach", anche quello molto bello.
    Ho intenzione però di leggerli tutti, trovo lo stile della Flagg molto delicato. Con leggerezza e spensieratezza riesce ad affrontare i temi più complessi.

    Ti invito a partecipare al mio Giveaway, in palio una copia cartacea di "Glass Magician" più l'ebook di "Paper Magician" (primo capitolo della saga) e il segnalibro del Café Littéraire!

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    1. Non conosco il libro che hai citato ma vado subito ad informarmi! E grazie per l'invito al giveaway, al momento il blog non è collegato ad altri social ma se cambia la situazione partecipo volentieri!

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  2. Avevo visto solo il film, bellissimo e coinvolgente, commovente come pochi ma il libro ancora mi manca. Lo metto nella miriade di letture da recuperare!!

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    1. Ciao! ^^ guarda io l'ho visto qualche tempo fa insieme a mia mamma, lei non ha letto il libro ed il film le è piaciuto molto, io invece appartengo alla categoria di quelli che possono vedere un film e dopo leggere il libro e goderselo lo stesso, ma se mi capita il contrario purtroppo finisce quasi sempre che m'innervosisco per qualcosa :b XD Visto che hai amato il film penso proprio che il libro ti conquisterà completamente! :)

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  3. Ciao! Ho sentito nominare spesso questo libro ma non avevo mai approfondito! Invece sembra molto bello, credo proprio che me lo comprerò!

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    1. Ciao! ^^ Si è vero, ultimamente ho letto anch'io tante recensioni al riguardo, merita davvero molta più notorietà! Te lo consiglio caldamente, tra l'altro penso che si sposi veramente bene con l'estate :)

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  4. Ciao Sara, eccomi qui!!! Hai scritto un bellissima recensione di questo bellissimo libro. Sono assolutamente d'accordo con te su tutto, a parte il film che sai che io ho adorato molto!!:) Vorrei leggere tutti i libri della Flagg, ho letto che anche gli altri sono molto belli!!

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    1. Ciao Nik! Grazie per essere passata e per il complimento, sono contenta che ti sia piaciuto! ^^ Siii anch'io vorrei leggere altri suoi titoli... ma da una parte sono un po' timorosa, questo mi è piaciuto così tanto che temo di rimanere delusa (ma da quanto ho letto in giro è molto difficile!)

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