In questi giorni mi sono ritrovata ad osservare come la mia pelle stia meglio del solito: questo vi farà giustamente presupporre che non è sempre stato così, e pensereste giusto.
A volte si dà per scontata la capacità di capire i bisogni reali della nostra pelle, soprattutto al momento del passaggio da una cosmesi tradizionale ad una cosmesi eco biologica.
Le creme con cui ho iniziato erano per pelli sensibili: effettivamente la mia pelle è piuttosto sensibile e reattiva (e chissà, nel suo futuro potrebbe prospettarsi una couperose, eredità della mamma) .
Ho cominciato ad usare la crema viso, se non ricordo male, all'età di 16 anni e per i seguenti motivi:
- Mi affascinava l'atto del massaggiarsi la crema (ognuno c'ha le sue) ;
- Ero convinta che "prima si inizia meglio è" ;
- Scoprì che mi rilassava molto la sera e mi dava una carica in più la mattina, così ho continuato.
Le creme con cui ho iniziato erano per pelli sensibili: effettivamente la mia pelle è piuttosto sensibile e reattiva (e chissà, nel suo futuro potrebbe prospettarsi una couperose, eredità della mamma) .
La pelle era bella, ma più di una volta mi è capitato di avere delle forti reazioni che, con il senno di poi, penso che potrebbero essere state determinate da formulazioni eccessivamente ricche o semplicemente dall'aver ricomprato la stessa crema più e più volte senza alternarla a nessun'altra... non so, che io sappia non ho allergie.
Quando ho scoperto il mondo dell'ecobio ho deciso di cambiare anche la routine per il viso...ma inaspettatamente è iniziato un tortuoso cammino: buona parte delle creme che provavo non solo non venivano assorbite ma mi ingrassavano incredibilmente la pelle in alcuni punti e lasciandone altri completamente secchi, facendomi impazzire.
Un giorno, girovagando per l'internet, mi sono imbattuta nel sito della dermatologa Riccarda Serri ed ho avuto la rivelazione: la mia pelle era diventata asfittica, ovvero, l'avevo nutrita più del necessario e per questo motivo in alcuni punti si presentava grassa mentre in altri secchissima.
Vi lascio QUI il link alla Dermoscheda dedicata ma vi invito a dare un'occhiata a tutto il sito.
Cosa è cambiato da quel momento:
- Sto molto più attenta alla fase detersione (in generale se avete la pelle che tende a screpolarsi sono da preferire detergenti liquidi piuttosto che le saponette).
- Ho smesso di spaventarmi per la pelle "che tira": è molto fastidioso, è vero, però dopo un po' passa e anche la secchezza che si vedeva fino a poco prima tende in gran parte a scomparire. Ad esempio, adesso che è estate non sto applicando alcun prodotto e la mia pelle sta molto meglio. Solo in quelle giornate in cui la temperatura si è abbassata notevolmente ho applicato un po' di crema, dalla formulazione leggera, e solo nelle aree che presentavano secchezza.
- La formulazione della crema è importante, ed ognuno di noi reagisce ai singoli ingredienti o ad un formulazione in maniera diversa (ad esempio io e il gel d'aloe non andiamo tanto d'accordo).
In generale l'unica crema con cui finora mi sono trovata abbastanza bene è la crema per pelli miste di Delidea ( inci ) e i campioncini dell'emulsione viso idratante della Biofficina Toscana ( inci ) .
Ora che ricomincerà l'inverno so già che sarà una nuova sfida e tanti nuovi tentativi. Francamente non vedo la mia pelle più bella rispetto a quando usavo creme che contenevano siliconi (bello giocare facile), e del resto non penso che i siliconi siano il male assoluto (fondamentalmente, da quanto ho capito finora, sono assolutamente inerti e poco o nulla biodegradabili, cosa che dovrebbe farci preoccupare seriamente) e che per alcune problematiche possono essere indispensabili (difficilmente una crema che non li contenga potrà salvare le mie mani dal freddo invernale, ma mai dire mai) . Quindi per ora continuerò per questa strada cercando la routine cosmetica più adatta a seconda di quella che sarà la mia pelle in tal momento.
Ora vi saluto, mi auguro che stiate passando una bella estate! ^^
Alla prossima!
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