lunedì 10 ottobre 2016

[ Wrap up ] : Letture estate 2016


Ciao a tutti!

Eh già, oggi è 10 ottobre ed io mi sono finalmente decisa a pubblicare un post riassuntivo delle letture che mi hanno fatto compagnia questa estate. In realtà sarebbe più corretto scrivere "della seconda metà dell'estate", visto che nella prima non ero esattamente nel mood giusto, tant'è che diverse delle letture venute dopo non sono state propriamente allegre (che ci posso fare, sono fatta così...) ma non temete, vi troverete anche qualche bel raggio di sole pronto a rischiarare il cammino. Vi troverete anche qualche rilettura, non so voi ma a me piace proprio tanto tornare a trovare di tanto in tanto i "vecchi amici". Detto questo, cominciamo!


Romanzo contemporaneo:


- Oleandro Bianco di Janet Fitch

mini-trama: Astrid è una giovanissima adolescente, poco più che bambina, che si ritrova a passare da una famiglia affidataria all'altra, dopo che la madre, Ingrid, una poetessa a dir poco eccentrica e disfunzionale, ha assassinato il compagno ed è stata per questo arrestata. Il ritratto dei sobborghi dimenticati e della provincia americana, addormentata ed ipocrita, nei quali innocenza e giustizia non trovano posto. 

Non ricordo esattamente quando ho letto questo romanzo per la prima volta, sarà stato più o meno il periodo tra il primo ed il secondo superiore, mi colpii come un pugno dello stomaco. L'altra faccia dell'America, sporca ed indifferente, moderno far west, ognuno per se' e Dio per tutti, se sei un debole soccombere è ciò che meriti. Lascia un gran senso di impotenza e frustrazione, vorresti prendere la protagonista, abbracciarla fortissimo e dirle "Tieni duro, parla, continua a lottare, non dargliela vinta!" In ogni caso è una lettura che mi sento assolutamente di consigliare. Ne esiste anche una versione cinematografica, "White Oleander" di Peter Kosminsky (2002): io l'ho visto diversi anni fa e non lo ricordo molto bene, a parte l'impressione che Michelle Pfeiffer fosse assolutamente perfetta nel ruolo della madre.



- Un giorno di David Nicholls

mini-trama: fine anni '80, Edimburgo: due ventenni, Emma e Dexter, hanno passato insieme la notte successiva alla cerimonia di laurea. Quello che è successo è speciale ma i due minimizzano, lo sanno già, hanno vite troppo diverse e le loro strade sono destinate a separarsi. Quello che non sanno è che quelle stesse strade non faranno altro che incrociarsi innumerevoli volte e che quella che sembrava l'avventura di una notte non era che il primo atto di una lunga, complicata, profonda storia d'amore. Una storia d'amore contemporanea, sincera e struggente.

Qualche anno fa avevo visto il film e mi ero ripromessa di non leggere assolutamente il libro perché se già la pellicola mi aveva alquanto scombussolata figuriamoci la sua versione originale cartacea. In realtà è andata piuttosto bene, più andavo avanti con la lettura più mi rendevo conto che è stato uno di quei rari casi in cui il regista è riuscito a rendere perfettamente lo spirito del libro. Ovviamente sapendo già il finale non posso dire di essere saltata sulla sedia ma arrivati al punto fatidico ho sentito una morsa allo stomaco e mi è dispiaciuto immensamente. Il continuo perdersi e ritrovarsi dei due protagonisti non è mai forzato o sciocco, semmai è assurdo e beffardo come poi spesso la vita si rivela essere, anzi, mi sembra che nel complesso se la siano cavata abbastanza bene, nonostante i doverosi scivoloni che capitano un po' a tutti.  A fine lettura ho tirato un gran sospiro di sollievo.



- Un ragazzo di Nick Hornby

mini-trama: Will: trentaseienne fuori, dentro è ancora un bambino segnato dalle frustrazioni paterne. Marcus: adolescente fuori, dentro è ancora un bambino sensibile cresciuto da una madre alternativa e quanto mai fragile. Le loro strade s'incrociano e s'intrecciano grazie ad un figlio inesistente, un'anatra morta ed un tentativo di suicidio. Nascerà così un'insolita quanto profonda amicizia che permetterà loro d'incamminarsi verso l'età adulta.

Questo è uno dei miei libri/film preferiti in assoluto, ci sono alcuni aspetti di entrambi i protagonisti che riesco a rivedere in me. E' uno dei pochissimi film in grado di farmi commuovere ogni volta santa volta che lo vedo. Subito dopo la lettura/visione vi consiglio l'ascolto di "Santa Fe" di Jon Bon Jovi e la lettura della poesia "Nessun uomo è un isola" ("No man is an island") di John Donne, capirete perché.



Letteratura per ragazzi :


- Cuore di Edmondo De Amicis

mini-trama: L'Unità d'Italia è una fiamma che brucia d'orgoglio nel cuore di ogni italiano, da nord a sud della penisola. Il racconto di un anno di scuola elementare ed il ritratto di una nazione, attraverso le parole di Enrico, dei suoi genitori, dei suoi compagni e dei piccoli patrioti protagonisti dei racconti del maestro.

La prima volta che l'ho letto avrò avuto più o meno 10 anni, non mi aveva stregata come "Piccole donne" della Alcott ma non mi era neanche dispiaciuto. L'ho riletto perché necessitavo di bei sentimenti (anche se ormai abbastanza desueti e "stranieri") e di un mondo che girasse più lento, in cui guardi fuori dalla finestra e, al posto della calura estiva e gente che va alla ricerca di Pokemon, puoi vedere ragazzini che giocano a palle di neve per strade decisamente meno trafficate (esclusi i tram che rendono i suddetti zoppi). Sensazione di refrigerio mentale a parte, è un classico assolutamente godibile, soprattutto se come me siete affascinati dalle ambientazioni ottocentesche.


- Segreti di Jacqueline Wilson

mini-trama: Gioia ed India sono due bambine molto diverse. India viene da una famiglia altolocata, ha tutto quello che ogni bambino potrebbe desiderare tranne l'affetto di sua madre, che non fa altro che criticare il suo aspetto fisico, ed un padre decisamente immaturo. Gioia viene da una famiglia di povere origini, ha una madre che non fa che giustificare gli atti di violenza compiuti su di lei e la figlia da parte del patrigno. Entrambe le protagoniste sono in fuga da un mondo familiare che le fa sentire sole ed infelici finché un giorno le loro strade s'incrociano e sarà subito amicizia, anche grazie ad una nonna veramente speciale e... ad Anne Frank.

Ecco, questa è stata una delle scoperte più belle e piacevoli di quest'anno e non potete avere idea di quanto mi dispiaccia non aver scoperto questa autrice e questo libro da bambina, mi sarebbe piaciuto immensamente, primo fra tutti perché una delle protagoniste ama Anne Frank ed il suo diario e quanto mi ci sarei immedesimata! Jacqueline Wilson è sicuramente una delle autrici di maggior talento nell'ambito della letteratura per ragazzi. Ha una delicatezza ed allo stesso tempo un'efficacia assolutamente unica nel parlare dei problemi dell'infanzia. I suoi personaggi sono assolutamente credibili, reali, vivi ed anche se avete superato da un pezzo quel periodo riuscirete subito a rientrare in contatto con quell'innocenza che spesso diamo per perduta ed invece aspetta solo la penna giusta per ritrovare la propria voce.



Memoriale :


- Diario di Hiroshima di Michihiko Hachiya

mini-trama: Michihiko Hachiya, dottore presso l'ospedale riservato ai dipendenti del ministero delle comunicazioni di Hiroshima, una delle pochissime strutture ad essere rimaste in piedi dopo l'esplosione. Una testimonianza umana e professionale dei terribili giorni che seguirono la pika o pikadon ("pika" o "lampo" per coloro che erano più vicini all'epicentro e che videro una grande luce ma tale fu la potenza dell'esplosione che non ne percepirono il suono; "Pika-don" o "lampo-scoppio" per coloro che erano più distanti e che oltre al lampo di luce riuscirono a sentire anche il terrificante boato della bomba.)

In occasione del 6 Agosto ho deciso di fare una lettura a tema, visto che non avevo mai approfondito l'argomento. E' stata sicuramente una delle letture più difficili di tutta la mia vita di lettrice. In primo luogo, ovviamente, da un punto di vista emotivo, vi rende immediatamente e completamente partecipi, siete lì, in mezzo al Caos, al sangue, il caldo insopportabile, la gola riarsa, il dolore insostenibile, la morte impietosa. In secondo luogo perché il dottor Hachiya non narra esclusivamente la sua ed altre vicende umane ma anche la sua testimonianza di medico e quindi, in particolar modo nella seconda metà, si concentra molto sull'aspetto sanitario. Una lettura intensa che sconsiglio alle persone particolarmente impressionabili e/o ipocondriache. Una testimonianza preziosa che mi sento assolutamente di consigliare se non si ha paura di passare qualche giorno nell'Orrore e tra i letti d'ospedale d'Hiroshima. 



Raccolta di racconti :


- Lucertola di Banana Yoshimoto

mini-trama: in questi racconti dolore fisico e psichico si fondono e vengono sublimati dal potere dell'amore, eventi inspiegabili al limite del soprannaturale, sullo sfondo il grande mistero della Vita e della Morte. 

Questo è il secondo titolo che leggo di questa autrice. Il primo è stato Tsugumi, romanzo che mi era piaciuto e mi aveva lasciato la voglia di conoscere meglio questa autrice, ma devo dire che Lucertola mi è piaciuto ancora di più. Non so come faccia ma in pochissime pagine riesce a prendere questi temi delicatissimi e dargli pieno respiro, e a far apparire quasi familiari i paesaggi nipponici, rurali o metropolitani che siano. Breve ma intenso, bello.



Saggistica/Arte culinaria :


- Afrodita di Isabel Allende

mini-trama: un saggio sulla storia del cibo afrodisiaco attraverso le epoche e le culture, con tanto di ricette scritte a quattro mani con l'aiuto della madre, appassionata di cucina. Una piacevolissima ed interessante chiacchierata con la scrittrice cilena.

Dal punto di vista gastronomico mi è sembrato valido ed interessante, dal punto di vista delle vicende umane ed erotiche, beh, lo stesso: non scade mai nel volgare, anzi, regala una visione dell'eros realistica ed allo stesso tempo romantica, condita di sano umorismo. E' stata la mia prima lettura di questa autrice e mi ha presa subito, tant'è che ho recuperato da pochissimo La casa degli spiriti, vi farò sapere.



Fumetti :


- Basilicò di Giulio Macaione

mini-trama: graphic novel in cui dramma familiare, noir e cucina mediterranea vengono sapientemente amalgamati.

Ve ne ho parlato qui.









Ed eccoci alla fine di queste mie letture estive! Avete letto anche voi alcuni di questi titoli? O sulla base di questa lista avete qualche suggerimento da darmi? E soprattutto, anche il vostro autunno si prospetta matto e disperatissimo? (vi auguro con tutto il cuore di no!)


Buone letture!

Sara

16 commenti:

  1. Ciao Sara, anch'io ho letto Un giorno, prima di vedere il film, perciò ricordo di essere stata proprio spiazzata dal finale! La Wilson la leggevo da ragazzina e ricordo che mi piaceva molto (era quella di girls in stress, giusto?). Cuore l'ho letto qualche anno fa, non mi è dispiaciuto ma a tratti l'ho trovato un po' troppo melenso...
    Buona giornata :-)

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    1. Ciao Ariel! Si, se non ricordo male è suo, mi piacerebbe tanto leggere altri titoli di questa autrice :) Eh si, Cuore ormai è molto, molto distante da noi, in molti sensi. Anche i libri della Alcott, li continuo ad amare moltissimo, ma da adulta non posso fare a meno di leggervi tutti i sottotesti che da bambina ovviamente mi sfuggivano e questo rompe un po' la dimensione da "fiaba", anche se allo stesso tempo lo rende più interessante. Buona giornata a te ^^

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  2. Anch'io come te amo le riletture, e con il tuo post mi ricordi che tra i tanti dovrei proprio rileggere il caro vecchio "Cuore". Chissà poi che fine ha fatto il libro che avevo da ragazzina (sicuro che i miei lo hanno regalato in giro è_é)
    Molto interessanti le tue letture estive, anche se in effetti poco allegre, mi interessa in particolar modo Diario di Hiroshima di cui avevo già parlato recentemente con un'amica, mi sa che ho bisogno di una certa preparazione psicologica però prima di iniziarlo.

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    1. Chissà, magari non l'hanno buttato, incrocio le dita per te! XD ^^ Per quanto riguarda il diario si, devi sentirti piuttosto forte ma di certo ne vale la pena ed è una lettura che non si dimentica più. E' anche un ottimo antidoto contro la desensibilizzazione che ci colpisce un po' tutti a forza di vedere immagini di guerre, in apparenza lontane ed estranee. Aspetto le tue riflessioni allora :)

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  3. Ciao, sono ancora qui!
    Volevo informarti che ti ho nominata per il Liebster award, se ti va di passare trovi il post relativo sul mio blog :)

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    1. Ciao, bentrovata! ^^ Grazie mille! Appena posso aggiorno il post con le tue domande! :)

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  4. Di "White Oleander" avevo visto il film tanti anni fa, non sapevo ci fosse il libro, mi piacerebbe recuperarlo.
    Vorrei leggere anche "Un ragazzo", "Diario di Hiroshima" e "Afrodita". Anche "Basilicò" potrebbe piacermi, ora mi leggo il tuo post.
    Invece "Cuore" lo odio, è melenso e decisamente troppo patriottico.

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    1. No, lo capisco, "Cuore" è veramente particolare e molto diverso e lontano da noi! ^^" Per "White Oleander" se il film ti era piaciuto vedrai che anche il libro non ti deluderà :)

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  5. Ciao Sara, che bellissimo blog che hai, e che belle letture!
    Allora, Oleandro bianco vidi il film tanti anni fa e, molto tempo dopo, casualmente lessi il libro, che mi riportò alla memoria la versione cinematografica. Concordo sulla Pfeiffer, strepitosa in quel ruolo!
    Cuore lo lessi a 10 anni circa e non mi piacque. E dire che amo tantissimo I ragazzi della via Paal:(
    Jacqueline Wilson la leggevo da ragazzina, ho letto non so quanti libri suoi presi in biblioteca. Il mio preferito era Mezzanotte. Ammetto però che non mi ha mai catturata del tutto, forse i temi erano un po' troppo realistici per me che amavo Harry Potter. In ogni caso, però, ne conservo un buon ricordo:)
    Sono molto curiosa di Hornby, invece!

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    1. Ciao Virginia, grazie per essere passata e per i bellissimi complimenti, benvenuta! ^^ Sai che non ho mai "I ragazzi della via Pal"? Prima o poi devo recuperarlo. Per quanto riguarda Hornby, da quanto ho letto in giro, mi sembra uno di quegli autori che o li ami o li odi. Devo ancora approfondirlo ma da questo romanzo mi sembra che riesca a trattare dei problemi della vita con grande leggerezza ma senza banalizzarli, quindi come te sono curiosa di conoscerlo meglio :)

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  6. Buongiorno Sara,
    hai un bellissimo blog, complimenti, l'ho scoperto proprio grazie a un link di Virginia (qui sopra). Mi piacciono le tue letture e il fatto che anche tu, come me, ami rileggere - ci sono periodi in cui faccio solo questo...
    Vienimi a trovare nel mio angolo, se ti va.
    Ciao da Eva

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    1. Ciao Eva, benvenuta nel mio piccolo angolino! (perdona il ritardo della risposta ma ero fuori città. ^^" ) Grazie mille per i complimenti, ne sono contenta! Su le riletture, eh si, a volte è davvero importante ritornare e "casa" ^^ passo subito a trovarti, a presto! :)

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  7. Ciao Saratraipapaveri, mi chiedevo.. che succede, è un po' di tempo che non pubblichi nulla, tutto bene?
    Un abbraccio da una lettrice saltuaria

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    1. Ciao lettrice saltuaria (ed estremamente gentile ^^) in effetti è stato (e continua ad essere) un anno un po' complicato per me e con diversi cambiamenti, quindi ho deciso di fare una pausa e riprendere quando sarò riuscita a portare a termine almeno due o tre cose... un abbraccio anche a te!

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    2. Spero che questi mesi che ci separano dal 2018 siano più semplici e tranquilli del periodo che stai passando, ma in ogni caso ti auguro che ogni cambiamento che vivi possa portarti giovamento e forza

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    3. Ti ringrazio davvero... ed ovviamente ricambio in toto!

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