mercoledì 14 ottobre 2015

Letteratura per ragazzi: "Il Conte Karlstein e la leggenda del demone cacciatore" di Philip Pullman


Età consigliata: dagli 11-12 anni (come sempre varia da bambino a bambino,
                                                              secondo me anche dai 10 può andare)


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Mentre scrivevo il post precedente, ed in particolare la parte riguardante "L'Abbazia di Northanger" mi è tornato subito alla mente questo libro meraviglioso che ho letto, riletto e consumato durante la mia fanciullezza, "Il Conte Karlstein e la leggenda del Demone Cacciatore" di Philip Pullman. Questo autore è solitamente conosciuto per la trilogia di "Queste oscure materie" contenente il famosissimo "La bussola d'oro" e con l'ultimo libro della saga, "Il cannocchiale d'ambra", ha vinto nel 2001 il premio Whitbread (oggi Costa Book Awards) assegnato per la prima volta ad un libro per ragazzi. Io non ho letto la saga ma è nella lista dei libri che vorrei provare a leggere in inglese.



Vi ricordate quel periodo, all'incirca dieci anni fa, quando su rai2 mandavano in onda in prima serata il telefilm "Streghe"? Beh, non so voi ma io ci stavo sottissimo e così tutto ciò che riguardava demoni, streghe ed ogni sorta di creatura delle tenebre mi faceva brillare gli occhi!

Ricordo ancora quando vidi questo libro su uno scaffale nella vecchia Feltrinelli della mia città, avrò avuto dieci o undici anni, ed anche qui fu un immediato colpo di fulmine con la copertina, che abituata alle copertine della collana "Il battello a vapore" (nostalgia time, è fatta...) questa mi era sembrata così da adulti... Ok, non perdiamoci in chiacchiere come al solito e cominciamo a parlare del libro.


Due sorelle, Lucy e Charlotte, sono rimaste orfane, ma lo zio Heinrich, o meglio, il conte Karlstein, che non hanno mai visto prima, decide di prenderle con sé. Le due arrivano da un rinomato collegio femminile, che ha per direttrice la signorina Augusta Davemport, una signora dalle idee moderne, protettrice e grande amica delle bambine, da cui si separano malvolentieri, ma sperando di trovare un caldo benvenuto nella nuova dimora. In realtà lo zio è un tipo decisamente cupo, irascibile e spaventoso, che non le degna di uno sguardo e che soprattutto ha in mente un diabolico piano per disfarsi delle due e diventare l'unico erede di tutte le proprietà di famiglia. Il Conte infatti ha stretto un patto da diversi anni con una creatura delle tenebre che dimora in quei luoghi, il demone Zamiel, anche conosciuto dagli abitanti del luogo come Il Demone Cacciatore: tramanda la leggenda che durante la notte di Ognissanti egli esca con la sua muta da caccia e uccida chiunque abbia la sfortuna di incontrarlo. L'unica amica delle due piccine è Hildi Kelmar, una giovane cameriera presso il castello del conte, che le aiuterà a difendersi dal malvagio zio, insieme all'aiuto di tanti inaspettati ed incredibili vecchi e nuovi amici.


Come si può notare dalle foto è un libro che presenta chiari segni del tempo, ma per me sono segni d'amore e va bene così... ah era anche la mia rilettura preferita quando avevo la febbre, non so ancora spiegarmi il perché.

Innanzitutto perché ho cominciato questo post riferendomi a Northanger Abbey della Austen? Perché se Northanger Abbey è stato un romanzo che celebrava e parodiava un genere a sé contemporaneo, il libro di Pullman è una vera e propria lezione su quella che fu la letteratura gotica, ricco di esempi su come gestire la suspence attraverso espedienti narrativi quale la narrazione a più voci, in cui la storia si interrompe in un punto clou per essere ripreso da un altro personaggio con un punto di vista ed uno stile completamente diverso rispetto al personaggio precedente.





Anche qui come nel libro della Austen vengono citati importanti romanzi gotici come "L'italiano" della Radcliffe, " , viene tratteggiata una bellissima cartolina delle Alpi, maestose, terribili e sublimi, ho adorato l'atmosfera fumosa della locanda della mamma di Hildi, "L'Allegro Cacciatore", dove alloggiano tutti i forestieri e dove a mezzanotte, alla luce delle candele, dopo cene a base di ottima birra e pasticcio di piccione (che ho sognato per anni di poter assaggiare ma che oggi non so se lo farei...) , si raccontavano storie dell'orrore ed in particolare sul demone Zamiel.

Meravigliosi i personaggi, Miss Davemport e la sua assistente Eliza, rappresentano la prima una sorta di antecedente di quelle che poi saranno le suffragette, la seconda la tipica ragazzina che ha letto troppi romanzi gotici, un po' come Catherine di Northanger Abbey. L'esilarante e senza speranza Sergente Snitsch, il coraggioso e terribilmente affascinante fratello di Hildi, Peter, il fantastico personaggio del Dottor Cadaverezzi e del suo assistente Max, girovaghi che allestiscono nelle locande spettacoli di magia grazie all'ausilio di uno strano marchingegno, la "Vetrina delle Meraviglie" (che ha secondo me ha un gusto vagamente steampunk) e che ci riserveranno molteplici sorprese.

E' un romanzo che mi ha fatta ridere, che mi ha fatto sgranare gli occhi dalla meraviglia e che mi ha fatto battere il cuore per la paura.
Ogni tanto quando vado in libreria passo per la sezione ragazzi per vedere le nuove edizioni, cosa viene proposto, e con mio sommo disappunto non trovo mai una copia di questo libro, cosa che mi rende davvero triste.
Non mi sembra che sia fuori catalogo ma anche online non sembra facilissimo da reperire, qualche e-commerce lo vende ancora ma eventualmente potreste considerare di prenderlo usato, che è sempre un'ottima idea.


Insomma, visto che Halloween si avvicina, oltre ai dolcetti potreste anche regalare un buon libro a qualche piccolo, adorabile mostricciatolo di vostra conoscenza, oppure per il compleanno o ancora farglielo trovare sotto l'albero per un Natale da brivido! (Che si sa, non è mai troppo lontano per noi che cominciamo a cantare le canzoni di Natale già ad Agosto... dai che lo so che lo fai anche tu!) .

Voi avete mai letto questo libro o qualche altra opera di Pullman? Qual'è stata la prima lettura da brividi della vostra infanzia? Se vi va, come sempre, commenti e consigli sono sempre ben accetti!

Buone letture e... hasta la letteratura per ragazzi siempre!

2 commenti:

  1. Ho adorato "quelle oscure materie". Un paio di anni fa ho iniziato un'altra trilogia di Pullman, ma non mi aveva preso. Magari questo mi piacerebbe!
    Ricordo benissimo la prima lettura da brivido della mia infanzia, un libro preso a prestito alla biblioteca delle elementari, ma non me ne ricordo il titolo :( Mi piacerebbe ritrovarlo e rileggerlo.

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  2. Si ti capisco, anch'io ai tempi avevo preso il prestito un libro di favole e leggende africane e mi ero innamorata, non mi è più capitato di trovarne una copia in giro. Prima o poi troveranno il modo di "tornare" da noi! ;)

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